Il prodotto
Produzione
La produzione della calciocianamide
Le materie prime per produrre la calciocianamide sono la pietra calcarea, il carbone e l'azoto atmosferico.
La produzione avviene in tre fasi:
-
prima fase di produzione: preparazione della calce viva (CaO)
Il primo passo per produrre la calciocianamide avviene con la preparazione della calce viva. La pietra calcarea viene finemente macinata e portata ad elevatissime temperature in forni speciali. -
seconda fase di produzione: preparazione del carburo di calcio (CaC2)
Questa fase prevede la produzione del carburo di calcio. La calce viva viene introdotta assieme al carbone (antracite) nei forni di carburo dove per reazione fra i componenti ad elevatissime temperature (ca. 2.200° C) si forma il carburo di calcio.. -
terza fase di produzione: preparazione della Calciocianamide (CaCN2)
Adesso è arrivato il momento di portare a contatto il carburo di calcio finemente macinato con l'azoto prelevato dall'atmosfera. Questo processo di produzione avviene in dei forni rotanti speciali e da vita al suo termine alla Calciocianamide.
L’azoto è ottenuto per distillazione frazionata dell'aria che sfrutta i diversi punti di ebollizione dei suoi componenti. La reazione fra carburo di calcio e azoto gassoso avviene in questi forni rotanti lunghi più di 60 metri e che alla fine danno luce alla Calciocianamide.
La consapevolezza delle caratteristiche uniche della Calciocianamide costituisce per la AlzChem un impegno particolare per fare ottenere agli utilizzatori sempre i migliori risultati raggiungibili.
Formulazioni
Formulato | Granulare |
---|---|
Titoli elementi della nutrizione | |
Azoto totale | 19.8% |
Azoto nitrico | 1.8% |
Azoto cianammidico | > 15% |
Calcio (CaO)* | > 48% |
Forma fisica | |
Granulometria | Granuli grigio-neri |
Peso di massa scossa | 1000kg/m³ |
Dimensione particelle | 0.8 - 3.5 mm |
Formulato | Peso netto pallet |
Granulare | - |
Granulare | 1500 kg |
Granulare | 1000 kg |
Microgranulare | - |
Microgranulare | 1000 kg |
* La calciocianamide granulare possiede un titolo in calcio idrosolubile (CaO) del 22 %
Garanzia qualità
Le garanzie di qualità nella produzione e sul mercato
La qualità è al centro dell'attenzione in tutti i processi produttivi dal primo esame delle materie prime fino alla consegna del prodotto finito nelle mani dell'acquirente. Per questo la Calciocianamide è continuamente sottoposta a controlli di produzione e di qualità sul mercato
Il TÜV Management Service conferma con il certificato riportato che la AlzChem ha instaurato un sistema di qualità riconosciuto per Perlka® (Calciocianamide granulare) secondo le richieste poste da DIN EN ISO9001, ISO14001, OHSAS18001.
Miscibilità
Miscibilità della Calciocianamide
Per realizzare delle miscele con altri concimi è da utilizzare esclusivamente la forma granulare. Per una buona miscelazione sono da considerare i seguenti punti:
- evitare la miscelazione con concimi contenenti azoto ammoniacale in quanto la presenza di calcio tende a formare ammoniaca che viene persa.
- se la miscela viene realizzata con fosfati solubili in acqua è da sconsigliare lo stoccaggio per un periodo medio o lungo in quanto si possono formare dei fosfati bicalcici o tricalcici poco solubili.
- miscele con concimi igroscopici sono da distribuire il più presto possibile per evitare impaccamenti.
- per garantire una buona omogenità di distribuzione sono da scegliere componenti con caratteristiche fisiche similari.
Miscibilità della Calciocianamide con alcuni componenti più comuni:
Concime | Miscibilità |
---|---|
Solfato ammonico | + |
Urea | + |
Kainite | + |
Solfato di potassio | + |
Kieserit (MgO + SO3) | + |
Cloruro di potassio | + |
Fosfati grezzi | + |
Solfato ammonico | + |
Fosfato biammonico (DAP) | + |
Nitrato di calcio | o |
Perfosfato | - |
Fosfato monammonico (MAP) | - |
Solfato ammonico nitrico | - |
ENTEC | - |
Nitrato ammonico calcico, nitrato ammonico | - |
leggenda:
+ miscibile e stoccabile
o miscibile, ma non stoccabile
- non miscibile
Stoccaggio
Consigli per lo stoccaggio
- la Calciocianamide deve essere immagazzinata in luoghi puliti ed assolutamente asciutti (materiale igroscopico)
- non superare due strati di pallet nel deposito
- nel caso che la merce insaccata viene stoccata in ambienti esterni evitare l'esposizione prolungata (più di due giorni) alle radiazioni solari per evitare possibili danni al materiale di confezionamento
- non stoccare la Calciocianamide assieme a beni facilmente incendiabili o combustibili
- evitare il contatto fisico con concimi ammoniacali oppure a forte reazione acida o alcalina
- la Calciocianamide può essere stoccata alla rinfusa su legno, cemento, plastica e acciaio.
Sicurezza
Consigli di sicurezza per l'uso della Calciocianamide
- Conservare il prodotto fuori dalla portata dei bambini.
- 6 ore prima, durante e fino a 12 ore dopo i lavori con la Calciocianamide evitare il consumo di alcol.
- Non mangiare, bere o fumare durante l'applicazione della Calciocianamide.
- Non respirare le polveri. Eventualmente usare una maschera che filtra le particelle solide (EN 149 FFP2).
- Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.
- Nel caso di contatto con gli occhi sciacquarli immediatamente ed abbondantemente e consultare un medico.
- Conservare il prodotto fuori dalla portata di animali.
Osservare comunque le indicazioni contenute nella scheda di sicurezza.
Alzchem Trostberg GmbH
Postfach 12 62
83303 Trostberg
Telefono: +49 8621 86-2790
Telefax: +49 8621 86-2446
E-Mail: perlka@alzchem.com
Oppure per l’Italia:
AGRIGIESSE srl
Sede amministrativa: Lungarno Gambacorti, 55, 56125 Pisa
Telefono: +39 080 5277437
Nel caso di incendio o di decomposizione preghiamo di rivolgersi ai nostri esperti al numero telefonico:
Alzchem Trostberg GmbH (numero centrale): +49 8621 86 0 Alzchem Trostberg GmbH (amministrazione): +49 8621 86 2790 AGRIGIESSE srl: +39 080 5277437
- Mezzi per lo spegnimento: polvere, acqua nebulizzata, sabbia asciutta, sale da cucina.
Informazioni utili nel caso di incendio
La Calciocianamide non è autocombustibile. Con alte temperature la Calciocianamide si decompone con la possibile formazione di ammoniaca e gas nitrosi. Nel caso di incendio all’interno di un magazzino usare mezzi per la respirazione autonoma e indumenti di protezione contro sostanze chimiche.
Storia
La storia della Calciocianamide in breve
La nascita della Calciocianamide risale al 1895, quando Adolph Frank e Nikodem Caro scoprirono che l'azoto gassoso può essere legato chimicamente a carburi alcalini. La scoperta ricade in un periodo particolarmente delicato per l'agricoltura europea. Ci si era accorti, infatti, che continuare a coltivare senza restituire ciò che viene tolto al terreno porta inevitabilmente ad un degrado del terreno con fortissime conseguenze negative per la produzione alimentare. Le importazioni di nitrato del Chile e di guano erano insufficienti e molto impegnative.
Alla fine del XIX secolo e l'inizio del XX la produzione di Calciocianammide forniva uno dei metodi industriali per fissare l'azoto atmosferico. La prima fabbrica di calciocianamide, basata sul metodo Frank-Caro, nacque proprio in Italia nel 1905 a Piano d'Orta in Abruzzo. Finalmente era disponibile il primo concime azotato che permetteva l'utilizzo dell'azoto atmosferico.
L’azoto ottenuto dalla distillazione frazionata dell’aria viene legato al carburo di calcio a temperature attorno a 1.000° C, dando in questo modo vita alla Calciocianamide.
La Calciocianamide aveva ridato ai terreni esausti la fertilità ed aveva incrementato in modo evidente le rese delle colture. Presto si capì che la Calciocianamide - utilizzata in maniera corretta - è in grado di nutrire le colture e di contribuire ad uno sviluppo sano delle piante. Oggi la Calciocianamide è apprezzata per le sue caratteristiche uniche che sono in sintonia con le esigenze di un agricoltura orientata alla qualità ed alla ricerca del basso impatto ambientale.