Consigli applicativi
Cereali
Frumento - la Calciocianamide determina resa e qualità
- Azoto efficace ad effetto equilibrato
- Calcio solubile ed assimilabile
- Piante più resistenti su un terreno più sano
Azoto efficace ad effetto equilibrato
L'azoto è l'elemento nutritivo determinante per la produzione del grano. La sua carenza condiziona negativamente la produzione ed il contenuto proteico della granella mentre l'eccesso o una tardiva disponibilità sono causa di allettamento, produzioni ridotte, ritardi nella maturazione e la diffusione di malattie. L'azoto a lento effetto della Calciocianamide, prevalentemente ammoniacale, è messo a disposizione delle piante esattamente in funzione del loro specifico fabbisogno. È favorita in questo modo una crescita sana, è indotto uno sviluppo forte dell'apparato radicale e si riduce il rischio dell'allettamento.
Calcio solubile ed assimilabile
Una corretta disponibilità di calcio rende le piante più resistenti ad agenti patogeni e a fisiopatie. Come ammendante migliora la struttura del terreno condizionando favorevolmente la mineralizzazione della sostanza organica. Il calcio della Calciocianamide è in gran parte idrosolubile e, quindi, altamente disponibile per le piante. Tessuti con un contenuto in calcio più elevato nella parete cellulare resistono di più alla penetrazione di patogeni nelle cellule a favore di un migliore stato sanitario delle piante.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio in gran parte solubile in acqua contribuiscono ad aumentare la resistenza delle piante. Si può notare così che le piante sono più sane dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Tecnica applicativa per cereali | |
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Cereali vernini: concimazione autunnale | |
Dosaggio | 200 - 250 kg/ha kg/ha (= 40 - 50 kg N/ettaro) |
Periodo | La Calciocianamide deve essere distribuita 4 - 5 giorni prima della semina oppure, in copertura, fino a 2 settimane dopo lo stadio delle tre foglie (mai prima di questo stadio) su piante asciutte. |
Cereali vernini: concimazione primaverile | |
Dosaggio | 250 - 300 kg/ha (= 50 - 60 kg N/ettaro) |
Periodo | Se le piante sono ben sviluppate, la Calciocianamide può essere distribuita in copertura dallo stadio delle tre foglie fino allo stadio di inizio levata. Eseguire la distribuzione su piante asciutte con il terreno ancora umido (calciocianamide granulare). |
Cereali estivi | |
Dosaggio | 250 - 300 kg/ha (= 50 - 60 kg N/ettaro) |
Periodo | Distribuire la Calciocianamide 4-5 giorni prima della semina oppure, in copertura, dopo lo stadio delle tre foglie. |
Tecnica applicativa | Eseguire la distribuzione su piante asciutte con il terreno ancora umido (soltanto con calciocianamide granulare). |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Riso - la Calciocianamide è decisiva per resa e qualità
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Regolare e costante la disponibilità dell'azoto
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Distribuzione tempestiva senza perdite
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Meno malattie fisiologiche
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Piante più resistenti su un terreno più sano
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Migliore la fertilità naturale del terreno
Regolare e costante la disponibilità dell'azoto
La produzione e la qualità del riso sono molto sensibili all'eccesso o alla carenza di azoto durante le fasi critiche dell'accestimento e della riproduzione. Per evitare sintomi di carenza o, dall'altra parte, problemi di lussureggiamento la Calciocianamide si propone come la soluzione ideale per l'apporto di azoto in presemina. L'azoto cianammidico ha dei tempi di nitrificazione molto più lunghi dell'urea ed allo stesso tempo copre meglio dei concimi organici il fabbisogno specifico fino alla concimazione alla pannocchia.
Distribuzione tempestiva senza perdite
L'azoto nitrico presente nel terreno al momento della sommersione scompare rapidamente per perdite dovute soprattutto alla denitrificazione. Per esigenze di organizzazione dei lavori spesso concimi azotati semplici o complessi devono essere somministrati molti giorni prima della sommersione. Nel loro caso l'azoto ammoniacale trova tutto il tempo per essere nitrificato e di conseguenza perso per la maggior parte. L'azoto della Calciocianamide, invece, rimane stabilizzato nella sua forma più protetta e perciò per la maggior parte a disposizione per la nutrizione del riso.
Meno malattie fisiologiche
Molte fisiopatie sono da attribuire a cause diverse come all'azione tossica di alcune sostanze derivanti dalla decomposizione non ideale della sostanza organica oppure all'azione di altre che inibiscono l'assorbimento di elementi della fertilità. Così la presenza di sostanza organica non mineralizzata può indurre marciume radicale. Solfuri oppure una eccessiva concentrazione di ferro (bronzatura) nella soluzione circolante possono inibire l’assorbimento di meso- e microelementi. L'uso regolare di Calciocianamide riduce le malattie fisiologiche in quanto il suo calcio attivo tende a neutralizzare gli acidi organici pericolosi ed a stabilire un pH favorevole ad una piena disponibilità di nutrienti presenti nel terreno.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La calciocianamide condiziona in maniera positiva l'ambiente nel quale si sviluppano le piante riducendo non soltanto alcune fisiopatie, ma incrementando anche la loro capacità di resistere a patogeni. Infatti, un ottimo stato nutrizionale ed in particolare una alimentazione azotata equilibrata tendono a favorire una parete cellulare più spessa e tessuti vegetali più resistenti. Piante più sane sono la premessa fondamentale per realizzare alti valori nella resa di lavorazione.
Migliore la fertilità naturale del terreno
Le particolari condizioni della risaia sommersa inducono all'acidificazione del terreno in quanto i colloidi - humus ed argille - tendono a cedere calcio e magnesio all'acqua. Alla riduzione del pH spesso segue un peggioramento della fertilità naturale del terreno, cioè una minore attività della biomassa.
Le azioni della Calciocianamide mantengono le attività biotiche del terreno a livelli ottimali. Una prova di una durata di oltre 50 anni documenta che la calciocianamide meglio di qualsiasi altro concime azotato affronta questo compito.
Tecnica applicativa per il riso | |
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Dosaggio | 250 - 350 kg/ha (= 50 - 70 kg N/ettaro) |
Periodo | Una settimana prima della sommersione oppure della semina in asciutta. È possibile anticipare la distribuzione della calciocianamide anche di diverse settimane prima della semina senza dover temere perdite di azoto. |
Tecnica applicativa | È possibile utilizzare qualsiasi attrezzo adatto alla distribuzione di concimi granulari (meccanici oppure pneumatici). Seguire le indicazioni previste per la calciocianamide. |
Attenzione
| Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Mais – partenza uniforme con la Calciocianamide
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Nutrizione azotata equilibrata ed efficace
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Emergenza uniforme e con meno fallanze
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Neutralizzazione di acidi dannosi nella rizosfera
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Elevati i parametri di qualità e di resa
Nutrizione azotata equilibrata e costante
L'azoto è l'elemento nutritivo determinante per la produzione del mais. L'azoto a lento rilascio della Calciocianamide costituisce una fonte di azoto equilibrata ed efficace che copre le esigenze delle piante fino alla maturazione della spiga. La Calciocianamide, inoltre, favorisce un apparato radicale ben sviluppato, una granella sana ed un elevato peso dei mille semi.
Emergenza uniforme e con meno fallanze
La partenza della coltura è spesso difficile e caratterizzata da fallanze. Non sempre la concia del seme ed altre misure agronomiche bastano per affrontare in maniera efficace il problema. La lenta azione nella nutrizione azotata e la pronta disponibilità di calcio in tutte le fasi dello sviluppo consentono alla coltura un'emergenza uniforme.
Neutralizzazione di acidi dannosi nella rizosfera
L'elevato contentuto di calcio evita la presenza di acidi dannosi derivanti da una non completa trasformazione di sostanza organica o anche di letame non maturo. Il calcio favorisce la formazione di un terreno ideale sia per l'emergenza delle piante, sia per le premesse fisiche-chimiche-biologiche ideali per il loro sviluppo.
Elevati i parametri di qualità e di resa
La nutrizione azotata a lento effetto e l'azione del calcio in buona parte idrosolubile favoriscono uno sviluppo sano delle giovani piantine. La nutrizione azotata prevalentemente ammoniacale favorisce lo sviluppo di un apparato radicale in grado di affrontare meglio stress idrici e nutrizionali. Di conseguenza le piante presentano massime rese con granella di elevata qualità.
Tecnica applicativa per il mais | |
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È possibile la distribuzione a pieno campo oppure la distribuzione localizzata al momento della semina. | |
Applicazione a pieno campo | |
Dosaggio | 400 kg/ha di Calciocianamide Perlka® |
Periodo | Interrare la Perlka® mediante erpicatura leggera a 6 - 8 cm ca. 8 - 10 giorni prima della semina. |
Tecnica di distribuzione | A spaglio con successivo interramento a 6 - 8 cm |
Applicazione localizzata | |
Dosaggio | 150 kg/ha di Calciocianamide Perlka® |
Periodo | Contemporaneamente alla semina. |
Tecnica applicativa | Nella distribuzione localizzata la calciocianamide granulare deve essere posizionata alle distanze evidenziate nel grafico per evitare un contatto diretto fra granulo e seme. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Orticoltura
Aglio di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
- Calcio facilmente assimilabile
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottima qualità e resa dei bulbi
Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
Per ottenere delle buone produzioni di qualità è importante evitare alla coltura carenze e soprattutto eccessi di azoto. L'eccesso di azoto predispone le piante ad una maggiore suscettibilità verso malattie crittogamiche. La Calciocianamide cede il suo azoto sempre in funzione delle esigenze delle piante e favorisce così una crescita regolare ed armoniosa delle piante meno sensibili anche a stress idrici e termici.
Calcio facilmente assimilabile
Il calcio è essenziale per alcune importanti funzioni fisiologiche come la respirazione. Inoltre è determinante per il turgore cellulare e la robustezza della membrana cellulare. La Calciocianamide mette a disposizione della coltura il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività e della qualità del raccolto.
Piante più resistenti su un terreno sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura.
Ottima qualità e resa dei bulbi
Grazie alle caratteristiche particolari della Calciocianamide è possibile ottenere bulbi di qualità e con peso superiore. La Calciocianamide riduce le fallanze incrementando notevolmente la resa di questa coltura.
Tecnica applicativa per l'aglio | |
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Dosaggio | 300-400 kg/ha di Calciocianamide granulare. |
Periodo | 10 - 12 giorni prima della "semina" dei bulbilli |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide a 6 - 8 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Technica applicativa per l'aglio | |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Asparagi di qualità con la Calciocianamide
- Azoto ideale per le esigenze dell’asparago
- Calcio per una coltura molto esigente
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Qualità e resa a tutte le età dell’impianto
Azoto ideale per le esigenze dell’asparago
La calciocianamide presenta per la coltura dell'asparago - quasi sempre su terreni molto leggeri - una fonte di azoto costante ed equilibrata. La disponibilità di azoto, in linea con il reale fabbisogno delle piante, consente all'asparago di accumulare la massima quantità di sostanze di riserva. Inoltre, l'assenza di carenze e soprattutto di eccessi di azoto riduce la suscettibilità delle piante alle malattie.
Calcio per una coltura molto esigente
L'asparago è una pianta estremamente calciofila e trae beneficio dall'apporto di calcio della Calciocianamide in gran parte idrosolubile e disponibile per la nutrizione anche su terreni a reazione subalcalina o basica. Il calcio miglioria inoltre la struttura del terreno neutralizzando gli acidi organici che si formano durante la decomposizione della sostanza organica e li trasforma in preziosi colloidi del terreno.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Qualità e resa a tutte le età dell’impianto
Le azioni preziose della Calciocianamide - in particolare, l'azoto a lento effetto in linea con le esigenze delle piante, il calcio che rende le piante più resistenti contro malattie, la conservazione della fertilità del terreno a livelli ottimali ed il condizionamento del terreno sfavorevole all'azione di organismi patogeni - permettono all' asparagiaia di esplicare il massimo potenziale di resa e di qualità nel corso di tutti gli anni di produzione.
Tecnica applicativa per l‘asparago | |
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1° e 2° anno | |
Dosaggio | 300 - 400 kg/ha (= 60 - 80 kg N/ettaro) |
Periodo | Prima della emissione vegetativa |
A partire dal 3° anno | |
Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | Dopo l'ultimo taglio e prima della emissione delle foglie. Per l'asparago bianco: dopo l'apertura dei cumuli con la presenza della flora infestante giovanile |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Angurie di qualità con la Calciocianamide
- Crescita equilibrata e sana delle piante
- Buona resistenza contro stress idrici
- Piante più resistenti su un terreno sano
- Ottimi risultati qualitativi e di resa
CRESCITA EQUILIBRATA E SANA DELLE PIANTE
E' risaputo che eccessi o carenze nell'offerta di azoto provocano squilibri nello sviluppo vegetativo e riproduttivo delle piante con delle ripercussioni negative su resa e qualità. Gli eccessi di azoto ritardano la differenziazione fiorale, accentuano la crescita vegetativa a scapito di quella riproduttiva e rendono le piante maggiormente suscettibili a malattie. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto in linea con l'effettivo fabbisogno delle piante evitando i problemi di cui sopra.
BUONA RESISTENZA CONTRO STRESS IDRICI
Squilibri nella disponibilità di acqua, ma anche un apparato radicale meno efficace possono provocare degli stress idrici. La pianta risponde con una produzione irregolare oppure anche con il fenomeno della spaccatura della polpa. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto prevalentemente nella sua forma ammoniacale. In questo modo l'apparato radicale si sviluppa bene sia in profondità che in larghezza e le piante possono affrontare squilibri idrici con maggiore facilità.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
OTTIMI I RISULTATI QUALITATIVI E DI RESA
Le particolari azioni della Calciocianamide creano le condizioni per un ottimo sviluppo delle piante. Ciò non solo si traduce in eccellenti risultati quantitativi, ma soprattutto qualitativi. La pezzatura dei frutti risulterà uniforme ed il loro colore molto omogeneo. Elevata è la quota del raccolto appartenente alle categorie merceologiche più richieste. L’utilizzo della Calciocianamide favorisce il raggiungimento di un grado rifrattometrico e di caratteristiche organolettiche richiesti dal mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER LE ANGURIE | |
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Dosaggio | 400-500 kg/ha di Calciocianamide (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 -10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Carciofo di qualitá con Calciocianamide
- Azoto ideale per le esigenze del carciofo
- Calcio per la migliore qualità dei capolini
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottimi risultati quantitativi e qualitativi
AZOTO IDEALE PER LE ESIGENZE DEL CARCIOFO
Eccessi e carenze della concimazione azotata mettono a rischio il raggiungimento degli standard quantitativi e qualitativi richiesti alla coltura. Una nutrizione prevalentemente nitrica limita lo sviluppo e l’efficienza dell’apparato radicale del carciofo. L’azoto distribuito con la Calciocianamide evita conseguenze negative dovute ad eccessi o carenze di azoto. In particolare, favorisce la formazione regolare della pianta con un apparato radicale ben sviluppato e resistente a stress idrici e nutrizionali.
CALCIO PER UNA MIGLIORE QUALITÀ DEI CAPOLINI
Il carciofo richiede elevate quantità di calcio assimilabile. Carenze di questo mesoelemento nei tessuti della pianta si manifestano sotto forma di necrosi delle lamine delle giovani foglie e come indesiderate perdite di capolini (marciume apicale). La calciocianamide apporta alle piante il calcio in una forma prontamente assimilabile e contribuisce in questa maniera a produzioni sane e a capolini di elevata qualità e conservabilità.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Tecnica Applicativa per il carciofo | |
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Dosaggio | 400-500 kg/ha di Calciocianamide (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 -10 giorni prima dell’irrigazione di risveglio della carciofaia. |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Carote di qualità con la Calciocianamide
- Partenza e sviluppo giovanile ideali
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Previene danni per fisiopatie
- Ottime le caratteristiche organolettiche
PARTENZA E SVILUPPO GIOVANILE IDEALI
La nutrizione azotata in linea con le esigenze delle piante nonché la disponibilità di calcio utile per una migliore struttura del terreno favoriscono la crescita regolare e ottimale delle piantine. Prove eseguite dimostrano che le fallanze possono essere notevolmente ridotte con l'impiego della Calciocianamide.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
PREVIENE DANNI PER FISIOPATIE
Diverse sono le cause per difetti merceologici dovuti a fisiopatie. I difetti più riscontrati sono spaccature o deformazioni del fittone. Oltre alle gestione accurata delle irrigazioni è fondamentale garantire alle piante una nutrizione azotata senza eccessi né carenze. Si è potuto notare che l'uso della Calciocianamide favorisce una nutrizione azotata equilibrata che evita i difetti sopracitati migliorando il valore commerciale del prodotto.
OTTIME LE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Sia per il mercato fresco sia per l'uso industriale è richiesto un prodotto che risponde a parametri di qualità specifici. Le azioni protettive e nutritive della Calciocianamide fanno si che il prodotto conferito risponda sia alle esigenze fisiche che organolettiche richieste dai mercati.
TECNICA APPLICATIVA PER LE CAROTE | |
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Dosaggio | 300 - 400 kg/ha di Calciocianamide Perlka® a seconda delle esigenze in azoto della coltura (equivalente a 80 - 100 kg/ha di azoto). |
Periodo | 8 - 10 giorni prima della semina. |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide Perlka® a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. Se necessario, in copertura, completare il fabbisogno in azoto con altri concimi azotati. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Cavolfiore di qualità con la Calciocianamide
- Azoto ideale per le esigenze del cavolfiore
- Calcio prezioso per una coltura esigente
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottima la resa con infiorescenze di qualità
AZOTO IDEALE PER LE ESIGENZE DEL CAVOLFIORE
Il cavolfiore reagisce in maniera evidente alla concimazione azotata. Carenze riducono la resa ed il peso medio delle infiorescenze. Eccessi, invece, rendono le piante più sensibile a malattie e provocano accumuli di nitrati nelle loro parti eduli. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto in linea con le esigenze della pianta senza carenze né eccessi. Le piante rispondono con una crescita equilibrata e con un apparato radicale ben sviluppato. Inoltre, la nutrizione azotata con Calciocianamide favorisce un basso tenore di nitrati e una buona conservabilità delle infiorescenze.
CALCIO PREZIOSO PER UNA COLTURA ESIGENTE
Il cavolfiore è una pianta ad elevato fabbisogno di calcio. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio in modo da essere prontamente disponibile alle piante. Ciò contribuisce a migliorare la qualità e la conservabilità delle infiorescenze dopo il raccolto. Il calcio, inoltre, condiziona in modo positivo la fertilità del terreno e crea un'ambiente meno favorevole all'azione di patogeni diversi. Infatti, prove pluridecennali hanno evidenziato che l'uso continuato di Calciocianamide sugli stessi appezzamenti ha mantenuto elevati tutti i parametri della fertilità del terreno.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
OTTIMA LA RESA CON INFIORESCENZE DI QUALITÀ
Le particolari azioni della Calciocianamide creano le condizioni per un ottimo sviluppo delle piante. Ciò non solo si traduce in eccellenti risultati quantitativi, ma soprattutto qualitativi. La calibratura delle infiorescenze risulta molto uniforme ed la loro conservabilità con valori ottimali. La quota del raccolto appartenente alle categorie merceologiche più richieste è elevata.
TECNICA APPLICATIVA PER IL CAVOLFIORE | |
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Dosaggio | 500 kg/ha di Calciocianamide Perlka® Le indicazioni si riferiscono a tutte le cavolacee. |
Periodo | 10 - 12 giorni prima del trapianto delle piantine. |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide Perlka® a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. Se necessario, in copertura, completare il fabbisogno in azoto con altri concimi azotati. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Cetrioli di qualità con la Calciocianamide
- Crescita equilibrata e sana delle piante
- Buona resistenza agli stress idrici
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottimi uniformità di calibro e resa
CRESCITA EQUILIBRATA E SANA DELLE PIANTE
E' risaputo che eccessi o carenze nell'offerta di azoto provocano squilibri nello sviluppo vegetativo e riproduttivo delle piante con delle ripercussioni negative su resa e qualità. Gli eccessi di azoto ritardano la differenziazione fiorale, accentuano la crescita vegetativa a scapito di quella riproduttiva e rendono le piante maggiormente suscettibili a malattie. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto in linea con l'effettivo fabbisogno delle piante evitando i problemi di cui sopra. Essendo il cetriolo una pianta ad elevato fabbisogno in calcio l'apporto di calcio attivo contribuisce ad ottimizzare il risultato.
BUONA RESISTENZA AGLI STRESS IDRICI
Squilibri nella disponibilità di acqua, ma anche un apparato radicale meno efficace possono provocare degli stress idrici. La pianta risponde con una produzione irregolare oppure anche con il fenomeno della spaccatura della polpa. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto prevalentemente nella sua forma ammoniacale. In questo modo l'apparato radicale si sviluppa bene sia in profondità che in larghezza e le piante possono affrontare squilibri idrici con maggiore facilità.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Ottimi uniformità di calibro e resa
Le particolari azioni della calciocianamide creano le condizioni per un ottimo sviluppo delle piante. Ciò non solo si traduce in eccellenti risultati quantitativi, ma soprattutto qualitativi. La calibratura dei cetrioli risulterà molto uniforme ed il loro colore molto omogeneo. La quota del raccolto appartenente alle categorie merceologiche più richieste è elevata.
TECNICA APPLICATIVA PER IL CETRIOLO | |
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Dosaggio | 300 - 400 kg/ha (= 60 - 80 kg N/ettaro) |
Periodo | 6 - 8 giorni prima della semina oppure del trapianto |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Cipolle di qualità con la Calciocianamide
- Crescita vigorosa e sana della cipolla
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Buona resistenza agli stress idrici
- Ottima resa con bulbi di eccellente qualità
CRESCITA VIGOROSA E SANA DELLA CIPOLLA
Per ottenere delle buone produzioni di qualità è importante evitare alla coltura carenze e soprattutto eccessi di azoto. L'eccesso di azoto predispone le piante ad una maggiore suscettibilità verso malattie crittogamiche. La Calciocianamide cede il suo azoto sempre in funzione delle esigenze delle piante, ne favorisce un buon radicamento evitando così anche stress idrici, rende i tessuti più resistenti contro azioni meccaniche ed attacchi da parte di patogeni e favorisce così la loro crescita regolare ed armoniosa.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
BUONA RESISTENZA AGLI STRESS IDRICI
La calciocianamide mette a disposizione il suo azoto prevalentemente nella sua forma ammoniacale. In questo modo l'apparato radicale, spesso troppo contenuto su molte varietà delle cipolle, si sviluppa meglio sia in profondità che in larghezza e le piante possono affrontare squilibri idrici e di nutrizione con maggiore facilità.
OTTIMA RESA CON BULBI DI ECCELLENTE QUALITÀ
Le particolari azioni della Calciocianamide creano le condizioni per un ottimo sviluppo delle piante. È da notare un effetto significativo sul peso medio dei bulbi con una calibratura molto uniforme. Lo sviluppo in un ambiente sano per le piante è una importante premessa per migliorare la conservabilità dei bulbi. La quota del raccolto appartenente alle categorie merceologiche più pregiate risulta più elevata.
TECNICA APPLICATIVA PER LA CIPOLLA | |
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Dosaggio | 300 - 400 kg/ha (= 60 - 80 kg N/ettaro) |
Periodo | 10 - 12 giorni prima della semina oppure del trapianto |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Finocchi di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
- Calcio per ottimi livelli di produzione
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Crescita equilibrata e sana delle piante
NUTRIZIONE AZOTATA EFFICACE ED EQUILIBRATA
Tra i diversi elementi nutritivi l'azoto riveste un ruolo di primaria importanza per i risultati produttivi e qualitativi: I terreni sciolti oppure a medio impasto, ideali per il finocchio, tendono a favorire perdite per lisciviazione dell'azoto. Gli eccessi di azoto, al contrario, rendono il finocchio più suscettibile agli attacchi parassitari. L'azoto della Calciocianamide è a lenta azione, poco dilavabile e affronta le esigenze nutritive del finocchio senza creare situazioni di carenza o di eccesso. La disponibilità di azoto prevalentemente ammoniacale favorisce la formazione di un apparato radicale ben sviluppato che rende le piante più resistenti a problemi di siccità.
CALCIO PER OTTIMI LIVELLI DI PRODUZIONE
Il finocchio è una specie particolarmente sensibile alla carenza di calcio. Oltre all’azoto ed al potassio il calcio riveste un ruolo determinante per la capacità di autodifesa delle piante contro patogeni fungini e fisiopatie. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività ed anche della qualità del raccolto.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
CRESCITA EQUILIBRATA E SANA DELLE PIANTE
L'azione nutritiva equilibrata dell’azoto, l’apporto di calcio facilmente assimilabile e le azioni a favore della salute delle piante e del terreno della Calciocianamide favoriscono una crescita regolare delle piante con ottimi risultati in termini di quantità e di qualità.
TECNICA APPLICATIVA | |
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Dosaggio | 400 kg/ha a seconda delle esigenze in azoto |
Periodo | 8 - 10 giorni prima della semina o del trapianto |
Altre indicazioni | Interrare la calciocianamide a 5 - 7 cm. E' importante tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Lattughe di qualità con Calciocianamide
- Nutrizione azotata ideale ed efficace
- Riduce l‘accumulo di nitrati nelle foglie
- Calcio facilmente assimilabile
- Piante più resistenti su un terreno più sano
NUTRIZIONE AZOTATA IDEALE ED EFFICACE
La lattuga è caratterizzata da un ciclo produttivo corto e da un apparato radicale scarso e poco profondo. Nella nutrizione azotata è quindi importante mirare ad una nutrizione efficace senza creare situazioni di eccesso che possono rendere le piante più suscettibili ad attacchi fungini ed eventuali ritardi nella maturazione dei cespi. La nutrizione azotata con la Calciocianamide regola la disponibilità di azoto su valori ideali evitando squilibri nella nutrizione azotata. La Calciocianamide favorisce la formazione di un apparato radicale ben sviluppato più resistente a stress idrici e nutrizionali.
RIDUCE L‘ACCUMULO DI NITRATI NELLE FOGLIE
Il mercato e la legislazione specifica sono sempre più attenti al problema dell’eccessivo accumulo di nitrati nelle parti eduli di ortaggi e il suo tenore è diventato un parametro qualitativo particolarmente considerato. I risultati di molte prove dimostrano che con l’uso della Calciocianamide - a parità di unità di azoto distribuite - è possibile evitare valori indesiderati di nitrati nei tessuti.
CALCIO FACILMENTE ASSIMILABILE
La lattuga è una pianta calciofila che trae notevoli vantaggi da una buona disponibilità di calcio assimilabile. Una carenza di calcio nei tessuti si traduce in una minore resistenza a malattie fungine e ad una maggiore suscettibilità alla necrosi marginale. Una buona dotazione, invece, migliora la serbevolezza dei cespi. Il calcio offerto dalla Calciocianamide è in gran parte idrosolubile e quindi particolarmente disponibile per la nutrizione della lattuga.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
TECNICA APPLICATIVA PER LA LATTUGA | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Melanzane di qualità con Calciocianamide
- Crescita equilibrata e sana delle piante
- Piante più resistenti a stress idrici
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Calibro uniforme e ottima resa
CRESCITA EQUILIBRATA E SANA DELLE PIANTE
E' risaputo che eccessi o carenze nell'offerta di azoto provocano squilibri nello sviluppo vegetativo e riproduttivo delle piante con delle ripercussioni negative su resa e qualità. Gli eccessi di azoto ritardano la differenziazione fiorale, accentuano la crescita vegetativa a scapito di quella riproduttiva e rendono le piante maggiormente suscettibili a malattie. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto in linea con l'effettivo fabbisogno delle piante evitando i problemi di cui sopra. Essendo la melanzana una pianta ad elevato fabbisogno in calcio l'apporto di calcio attivo contribuisce ad ottimizzare il risultato in termini di resa e di qualità.
PIANTE PIÙ RESISTENTI A STRESS IDRICI
Squilibri nella disponibilità di acqua - inevitabili soprattutto in campo aperto - ma anche un apparato radicale meno efficace possono provocare degli stress idrici. La pianta risponde con una cascola di fiori e di frutticini compromettendo così il risultato produttivo. La Calciocianamide mette a disposizione il suo azoto prevalentemente nella sua forma ammoniacale. In questo modo l'apparato radicale si sviluppa bene sia in profondità che in larghezza e le piante possono affrontare squilibri idrici ed anche attacchi di patogeni fungini ed animali con maggiore facilità.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
CALIBRO UNIFORME E OTTIMA RESA
Le particolari azioni della Calciocianamide creano le condizioni per uno sviluppo equilibrato ed ideale delle piante. Ciò non solo si traduce in ottimi risultati quantitativi, ma soprattutto qualitativi. La calibrazione delle bacche risulta uniforme e di valori elevati, il colore desiderato è omogeneo. La quota della raccolta appartenente alle categorie merceologiche più richieste risulta elevata.
TECNICA APPLICATIVA PER LA MELANZANA | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Melone di qualità con la Calciocianamide
- Crescita ideale delle piante
- Meno malattie fisiologiche
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottimi resa e qualità
CRESCITA IDEALE DELLE PIANTE
La nutrizione azotata con la Calciocianamide è in linea con le esigenze nutritive del melone nelle sue varie fasi vegetative. L'apparato radicale ben sviluppato rende le piante più resistenti contro gli effetti negativi di squilibri termici ed idrici e mette le piante nelle condizioni di sviluppare il loro massimo potenziale produttivo.
MENO MALATTIE FISIOLOGICHE
La nutrizione azotata equilibrata nonchè la presenza di calcio attivo prezioso aumentano la resistenza delle piante di melone a diverse fisiopatie. Così è possibile osservare un forte contenimento della vitrescenza, della cascola dei frutticini e della colatura. Il calcio attivo contribuisce inoltre a prevenire il disseccamento dei getti terminali.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
OTTIMI RESA E QUALITÀ
Le particolari azioni della Calciocianamide permettono alla coltura di raggiungere rese e qualità ottimali. I benefici si riscontrano nelle caratteristiche organolettiche, nella pezzatura più omogenea e nella migliore conservabilità dei frutti, fattori determinanti per rispondere alle richieste più esigenti del mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER LA MELANZANA | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Patate di qualità con Calciocianamide
- Azoto ideale per la patata
- Calcio per la migliore qualità
- Crescita ideale dei tuberi
- Ottima qualità e resa
AZOTO IDEALE PER LA PATATA
La patata è molto sensibile ad eccessi o carenze nella disponibilità dell’azoto. Un eccesso di azoto provoca deformazioni dei tuberi, un basso tasso di contenuto di fecola, ed una cattiva conservabilità. La Calciocianamide risponde in maniera ottimale alle esigenze della coltura molto specifiche soprattutto nelle prime fase fenologiche. Non ritarda la fase di tuberificazione, favorisce un elevato contenuto di amido e tiene basso il contenuto di proteine e di nitrati. L’alimentazione azotata ideale riduce il rischio di malformazioni dei tuberi.
CALCIO PER LA MIGLIORE QUALITÀ
Anche se la patata da un punto di vista quantitativo non è particolarmente esigente per il calcio questo elemento è indispensabile per il raggiungimento di alti valori per i parametri di qualità. La Calciocianamide offre il suo calcio in gran parte nella forma idrosolubile e favorisce in questo modo la crescita e la formazione dei tuberi, riduce il numero di tuberi con il marciume interno e migliora la loro conservabilità.
CRESCITA IDEALE DEI TUBERI
L’azione dell’azoto della Calciocianamide in linea con le esigenze della coltura e l’azione del calcio permettono alla coltura di raggiungere rese e qualità ottimali. Il contenuto in amido più elevato, il calibro più uniforme, la minore incidenza del “cuore cavo”, del “cuore nero” e di difettosità sottopelle rendono le patate di ottima qualità e conservabilità.
OTTIMI RESA E QUALITÀ
Le azioni particolari della Calciocianamide permettono alla coltura di raggiungere rese e qualità ottimali. Il contenuto in amido più elevato, il calibro più uniforme, la minore incidenza del “cuore cavo”, del “cuore nero” e di difettosità sottopelle (pelle più resistente) rendono le patate di ottima qualità e conservabilità.
TECNICA APPLICATIVA PER LA PATATA | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha di Calciocianamide Perlka® (equivale a 80 - 100 kg/ha di azoto) a seconda delle esigenze in azoto della varietà. |
Periodo | Per varietà primaticce: 8 - 10 giorni prima della „semina“ Per varietà medio-tardive: fra „semina“ e poco prima della emergenza. |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide Perlka® mediante erpicatura leggera. Evitare il contatto diretto fra Perlka® ed il tubero da seme. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. Per le varietà primaticce: eseguire una eventuale pacciamatura con film plastico subito dopo la distribuzione della Calciocianamide Perlka® e dopo aver inumidito il terreno. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Peperone di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
- Calcio facilmente assimilabile
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Riduce il marciume apicale e la maculatura
NUTRIZIONE AZOTATA EFFICACE ED EQUILIBRATA
Il peperone è una pianta molto sensibile alla nutrizione azotata. Carenze in azoto ne possono arrestare la crescita, l’eccesso, invece, può provocare un'elevata vigoria, la colatura dei fiori e un’accentuata scalarità di maturazione. L’apparato radicale piuttosto scarso espone la pianta maggiormente agli effetti negativi di squilibri termini ed idrici. La nutrizione azotata con la Calciocianamide è in linea con le esigenze in azoto del peperone. L'azione dell'azoto prevalentemente ammoniacale favorisce la formazione di un apparato radicale ben sviluppato ed evita gli effetti negativi di carenze ed eccessi nella nutrizione azotata.
CALCIO FACILMENTE ASSIMILABILE
La coltura del peperone richiede rilevanti apporti di calcio. Squilibri metabolici di questo mesoelemento possono determinare marciumi apicali dei frutti e la maculatura fisiologica. Ciò vale in particolar modo per i frutti maturi che vengono raccolti più tardi rispetto a frutti verdi. La calciocianamide apporta del calcio in gran parte idrosolubile facilmente assimilabile dalle piante per via xilematica e contribuisce così in maniera determinante ad ottenere un raccolto altamente qualitativo.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
RIDUCE IL MARCIUME APICALE E LA MACULATURA
Le cause principali di queste fisiopatie sono da ricercare negli squilibri metabolici del calcio, negli squilibri idrici e spesso nell'eccesso di azoto a disposizione delle piante. La calciocianamide non solo apporta del calcio disponibile alla nutrizione delle piante, ma favorendo un apparato radicale ben sviluppato ed una nutrizione azotata equilibrata crea le migliori premesse per contrastare queste fisiopatie.
TECNICA APPLICATIVA PER IL PEPERONE | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 -10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Possibilmente interrare la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Pomodori da mensa di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata equilibrata e ideale
- Il calcio previene il marciume apicale
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Massime le rese e ottima la qualità
NUTRIZIONE AZOTATA EFFICACE ED EQUILIBRATA
L'eccesso di azoto determina uno sviluppo vegetativo troppo accentuato, una sensibilità maggiore di fronte agli agenti patogeni ed un prolungamento della fioritura e della allegagione a scapito della produzione. La carenza di azoto, invece, si manifesta con nanismo, clorosi ed uno stato di sofferenza diffuso della coltura. L'azoto della Calciocianamide è stabilizzato nella sua forma ammoniacale ed è disponibile per le piante secondo il loro fabbisogno - senza eccessi e carenze - favorendo un ideale equilibrio tra la fase vegetativa e quella riproduttiva.
CALCIO FACILMENTE ASSIMILABILE
Il calcio è essenziale per alcune importanti funzioni fisiologiche come la respirazione. Inoltre è determinante per il turgore cellulare e la robustezza della membrana cellulare della pianta del pomodoro. Associato al mancato assorbimento del calcio è il marciume apicale ed una scarsa consistenza dei frutti. La Calciocianamide mette a disposizione della coltura il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività e della qualità del raccolto.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
MASSIME LE RESE E OTTIMA LA QUALITÀ
Le azioni nutritive equilibrate sia dell’azoto che del calcio favoriscono la crescita sana della pianta, una resa sempre elevata e una qualità dei frutti corrispondente alle più alte esigenze di mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER IL POMODORO DA MENSA | |
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Pre-trapianto | |
Dosaggio | 400 - 500 kg/ha di Calciocianamide Perlka® (equivalente a 80 - 100 kg/ha di azoto). |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto a pieno campo. |
Post-trapianto | |
Dosaggio | 200 - 300 kg/ha di Calciocianamide Perlka® a distanza di 10 - 15 cm dalla pianta alla rincalzatura (equivalente a 40 - 60 kg/ha di azoto). |
Periodo | 10 - 20 giorni dopo il trapianto localizzata. |
Altre indicazioni | È comunque necessario provvedere a coprire il completo fabbisogno in azoto e degli altri elementi della fertilità della coltura. Interrare la Calciocianamide Perlka® a 5 - 8 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Pomodoro da industria di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
- Il calcio previene il marciume apicale
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Massime le rese e ottima la qualittà
NUTRIZIONE AZOTATA EFFICACE ED EQUILIBRATA
L'eccesso di azoto determina uno sviluppo vegetativo troppo accentuato, una sensibilità maggiore di fronte agli agenti patogeni ed un prolungamento della fioritura e della allegagione a scapito della produzione. La carenza di azoto, invece, si manifesta con nanismo, clorosi ed uno stato di sofferenza diffuso della coltura.
L'azoto della Calciocianamide è stabilizzato nella sua forma ammoniacale ed è disponibile per le piante secondo il loro fabbisogno - senza eccessi e carenze - favorendo un ideale equilibrio tra la fase vegetativa e quella riproduttiva.
IL CALCIO PREVIENE IL MARCIUME APICALE
Il calcio è essenziale per alcune importanti funzioni fisiologiche come la respirazione. Inoltre è determinante per il turgore cellulare e la robustezza della membrana cellulare della pianta del pomodoro. Associato al mancato assorbimento del calcio è il marciume apicale ed una scarsa consistenza dei frutti. La Calciocianamide mette il calcio a disposizione della coltura allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività e della qualità del raccolto.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
MASSIME LE RESE E OTTIMA LA QUALITÀ
Le azioni nutritive equilibrate sia dell’azoto che del calcio e le azioni a favore di un ottimo stato di salute sviluppate dalla Calciocianamide favoriscono la crescita sana della pianta, una resa sempre elevata e una qualità dei frutti corrispondente alle più alte esigenze di mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER IL POMODORO DA INDUSTRIA | |
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Applicazione a spaglio in pieno campo | |
Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Interrare, se possibile, la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Applicazione in copertura nell‘interfila | |
Dosaggio | 200 - 250 kg/ha (= 40 - 50 kg N/ettaro) Coprire il completo fabbisogno della coltura in azoto e di altri elementi della fertilità con altri fertilizzanti. |
Periodo | Durante oppure subito dopo il trapianto |
Altre indicazioni | Evitare il contatto fra concime e apparato radicale delle piante. Tenere una distanza di almeno 10 cm dalle piante. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Porro di qualità con la Calciocianamide
- Crescita equilibrata e sana delle piante
- Meno nitrati nei tessuti eduli
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottima resa con eccellente qualità
CRESCITA EQUILIBRATA E SANA DELLE PIANTE
Il porro risponde in genere bene a dosaggi sostenuti ma non eccessivi di azoto. Tuttavia, per ottenere delle buone produzioni di qualità è importante fornire alle piante la quantità di azoto esattamente in linea con le loro esigenze, altrimenti cresce la suscettibilità verso malattie crittogamiche. La Calciocianamide cede il suo azoto sempre in funzione delle esigenze delle piante, ne favorisce lo sviluppo delle radici, evitando così anche stress idrici, rende i tessuti più resistenti ad attacchi da parte di patogeni e favorisce la loro crescita regolare e sana.
MENO NITRATI NEI TESSUTI EDULI
Il porro è un consumatore di lusso di azoto. Se l’offerta di questo elemento supera la richiesta delle piante in alcune fasi fenologiche aumenta la concentrazione di nitrati nei tessuti destinati all’alimentazione oltre i valori desiderati. La Calciocianamide conserva il suo azoto prevalentemente nella sua forma ammoniacale meno adatta ad un consumo di lusso. Prove realizzate su molte orticole compreso il porro dimostrano che a parità di unità di azoto somministrate crescono la resa e la qualità e si riduce la concentrazione di nitrati.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
OTTIMA RESA DI ECCELLENTE QUALITÀ
Le azioni nutritive equilibrate sia dell’azoto che del calcio favoriscono la crescita sana della pianta, una resa sempre elevata e una qualità dei frutti corrispondente alle più alte esigenze di mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER IL PORRO | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha di Perlka® a seconda delle esigenze in azoto della coltura (equivalenta a 80 - 100 kg/ha di azoto). |
Periodo | 10 - 12 giorni prima della semina o del trapianto. |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide Perlka® mediante erpicatura leggera ad una profondità di 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. Se necessario, in copertura, completare il fabbisogno in azoto con altri concimi azotati. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Radicchio di qualità con la Calciocianamide
- nutrizione azotata ideale delle piante
- grumoli con valori contenuti di nitrati
- piante più resistenti su un terreno più sano
- ottimi valori di resa e di qualità
NUTRIZIONE AZOTATA IDEALE DELLE PIANTE
La nutrizione azotata con la Calciocianamide è in linea con le esigenze in azoto del radicchio, molto sensibile a carenze ed eccessi. L’azione dell’azoto prevalentemente ammoniacale favorisce la formazione di un apparato radicale ben sviluppato rendendo le piante più resistenti a stress idrici e nutrizionali. La nutrizione azotata ideale favorisce una crescita armoniosa delle piante e rende il radicchio meno suscettibile a malattie.
GRUMOLI CON VALORI CONTENUTI DI NITRATI
La nutrizione azotata ottimale delle piante crea le premesse per uno stato sanitario ottimale della coltura e permette di conseguire i parametri qualitativi più esigenti. I cespi cresceranno in maniera regolare e si presenteranno molto uniformi alla raccolta con ottimi valori di conservabilità. L’erogazione dell’azoto in linea con le esigenze della coltura evita una concentrazione eccessiva di nitrati nelle foglie.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
OTTIMI VALORI DI RESA E DI QUALITÀ
Le azioni nutritive equilibrate sia dell’azoto che del calcio e le azioni a favore di un ottimo stato di salute sviluppate dalla Calciocianamide favoriscono la crescita sana della pianta, una resa sempre elevata e una qualità dei frutti corrispondente alle più alte esigenze di mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER IL RADICCHIO | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Interrare, se possibile, la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Ravanello e rafano di qualità con la Calciocianamide
- Azoto a lenta azione per una coltura delicata
- Calcio per ottimi livelli di produzione
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Ottimi valori di resa e di qualità
AZOTO A LENTA AZIONE PER UNA COLTURA DELICATA
Tra i diversi elementi nutritivi l'azoto riveste un ruolo di primaria importanza per i risultati produttivi e qualitativi del ravanello e del rafano (p.e. contenuto di vitamina C). Queste colture in genere sono coltivate su terreni a medio impasto che tendono a perdere l’azoto per lisciviazione. L'azoto della Calciocianamide è a lenta azione, poco dilavabile e affronta le esigenze nutritive del ravanello e del rafano senza creare situazioni di carenza o di eccesso. La disponibilità di azoto prevalentemente ammoniacale favorisce la formazione di un apparato radicale adeguato che rende le piante più resistenti a problemi di siccità.
CALCIO PER OTTIMI LIVELLI DI PRODUZIONE
Oltre all’azoto ed al potassio il calcio riveste un ruolo determinante per la resistenza delle piante a malattie. Inoltre è documentato il condizionamento favorevole che svolge il calcio nei confronti dell’ernia del cavolo, malattia spesso presente nelle crucifere come il ravanello ed il rafano. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività ed anche della qualità del raccolto.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
OTTIMI VALORI DI RESA E DI QUALITÀ
Le azioni nutritive equilibrate sia dell’azoto che del calcio e le azioni a favore di un ottimo stato di salute sviluppate dalla Calciocianamide favoriscono la crescita sana della pianta, una resa sempre elevata e una qualità dei frutti corrispondente alle più alte esigenze di mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER IL RAVANELLO ED IL RAFANO | |
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Dosaggio | 400 kg/ha (= 80 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 giorni prima della semina |
Altre indicazioni | Interrare, se possibile, la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Spinacio di qualità con la Calciocianamide
- Azoto a lento effetto per una coltura delicata
- Calcio per una coltura molto esigente
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Rende uniforme colore e periodo di maturazione
AZOTO A LENTO EFFETTO PER UNA COLTURA DELICATA
La particolare nutrizione azotata effettuata con la Calciocianamide è in linea con le esigenze in azoto dello spinacio che è molto sensibile a carenze ed eccessi. La nutrizione azotata ideale favorisce una crescita armoniosa delle piante e rende lo spinacio meno suscettibile all’accumulo di nitrati e di acido ossalico, sostanze con possibili effetti dannosi per la salute dell’uomo.
CALCIO PER UNA COLTURA MOLTO ESIGENTE
Lo spinacio è fra le colture con un elevato tenore in calio e richiede quindi rilevanti apporti di questo elemento. La calciocianamide apporta del calcio in gran parte idrosolubile facilmente assimilabile dalle piante per via xilematica e contribuisce così in maniera determinante ad ottenere un raccolto altamente qualitativo.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
RENDE UNIFORME COLORE E PERIODO DI MATURAZIONE
La nutrizione azotata sempre in linea con le esigenze effettive delle piante e l’azione del calcio tendono a rendere uniforme il periodo di maturazione, fattore particolarmente importante per una produzione per l’industria e per varietà con un’induzione a fiore precoce. L’uniformità delle caratteristiche qualitative, in particolare del colore dello spinacio rendono più facile l’individuazione della data di raccolta ottimale.
TECNICA APPLICATIVA PER LO SPINACIO | |
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Dosaggio | 400 kg/ha (= 80 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima della semina/trapianto Non usare il prodotto in copertura (p.e. per il 2°taglio). |
Altre indicazioni | Interrare, se possibile, la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Zucchino di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
- Calcio per ottimi livelli di produzione
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Crescita equilibrata e sana delle piante
NUTRIZIONE AZOTATA EFFICACE ED EQUILIBRATA
Tra i diversi elementi nutritivi l'azoto riveste un ruolo di primaria importanza per i risultati produttivi e qualitativi: I terreni sciolti oppure a medio impasto, profondi e permeabili sono ideali per lo zucchino. In genere però tendono a favorire perdite per lisciviazione dell'azoto. Gli eccessi di azoto, al contrario, rendono lo zucchino più suscettibile agli attacchi parassitari. L'azoto della Calciocianamide è a lenta azione, poco dilavabile e affronta le esigenze nutritive dello zucchino senza creare situazioni di carenza o di eccesso. La disponibilità di azoto prevalentemente ammoniacale favorisce la formazione di un apparato radicale ben sviluppato che rende le piante più resistenti a problemi di siccità.
CALCIO PER OTTIMI LIVELLI DI PRODUZIONE
Tra le diverse specie orticole, lo zucchino sembra essere una delle specie più sensibili alla carenza di calcio. Oltre all’azoto ed al potassio il calcio riveste un ruolo determinante per la capacità di autodifesa delle piante contro patogeni fungini e fisiopatie. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività ed anche della qualità del raccolto.
PIANTE PIÙ RESISTENTI SU UN TERRENO PIÙ SANO
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
CRESCITA EQUILIBRATA E SANA DELLE PIANTE
L'azione nutritiva equilibrata dell’azoto, l’apporto di calcio facilmente assimilabile e le azioni a favore della salute delle piante e del terreno della Calciocianamide favoriscono una crescita regolare delle piante, una buona fioritura ed allegagione ed infine uno sviluppo delle bacche che corrispondono alle più elevate esigenze del mercato.
TECNICA APPLICATIVA PER LO ZUCCHINO | |
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Dosaggio | 400 - 500 kg/ha (= 80 - 100 kg N/ettaro) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima della semina/trapianto |
Altre indicazioni | Interrare, se possibile, la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Frutticoltura
Il kiwi di qualità con la Calciocianamide
Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
• Calcio per una coltura molto esigente
• Piante più resistenti su un terreno più sano
Nutrizione azotata efficace ed equilibrata
L'actinidia è una specie frutticola particolarmente esigente dal punto di vista della nutrizione azotata. Infatti, la sua lunga fase vegetativa come pure la sua elevata produttività necessitano di un adeguata disponibilità di azoto. Se la domanda di azoto non viene adeguatamente soddisfatta vengono fortemente compromesse la produzione, il contenuto in zuccheri e la pezzatura del kiwi. L’offerta eccessiva di azoto accentua la dominanza apicale. L'azoto della Calciocianamide è a lenta azione, poco dilavabile ed è disponibile all'actinidieto in modo da soddisfarne in maniera ottimale le prime fasi di massima esigenza (germogliamento, fioritura) e per favorirne elevate produzioni di alta qualità.
Calcio per una coltura molto esigente
Una buona disponibilità di calcio migliora la consistenza della polpa e la conservabilità del frutto nella fase di post-raccolta. Il calcio somministrato al terreno ne migliora la fertilità naturale neutralizzando gli acidi umici e favorendo una migliore aerazione dello strato esplorato dalle radici superficiali. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile e trasportabile per via xilematica a beneficio della produttività dell'actinidieto ma soprattutto della conservabilità del raccolto. Evita, inoltre, un'eccessivo compattamento del terreno e crea un ambiente poco adatto alla presenza di funghi patogeni.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Dove la Calciocianamide viene usata regolarmente e dove viene scelto un adeguato piano di irrigazione, è stata osservata una minore incidenza del marciume radicale fibroso e del marciume del colletto.
Tecnica applicativa per l‘actinidia | ||
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Fase di allevamento | ||
Dosaggio | 300 kg/ha (= 60 kg N/ettaro) | |
Periodo | Circa 1 settimana prima della ripresa vegetativa. | |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto sulla fila (striscia diserbo) non superando 40 g/m2 con leggero interramento. | |
Fase produttiva | ||
Dosaggio | 350 - 400 kg/ha (= 70 - 80 kg N/ettaro) | |
Periodo | Circa 1 settimana prima della ripresa vegetativa. | |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto a spaglio in modo uniforme con o senza interramento. | |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Agrumi di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata ideale
- Calcio prontamente disponibile
- Piante più resistenti su un terreno più sano
Nutrizione azotata ideale
L'azoto è uno dei principali elementi per la produzione di agrumi. Il suo eccesso ritarda la lignificazione dei tessuti rendendoli più facilmente attaccabili da malattie fungine (es. limone: mal secco) e da insetti succhiatori (p.e. mosca fioccosa), stimola il germogliamento fuori tempo, fa spigare i frutti in anticipo, ne accresce lo spessore e la rugosità della buccia, ritarda l'invaiatura e la maturazione. Al contrario, la carenza di azoto si manifesta con pallore diffuso delle foglie, vegetazione stentata, foglie piccole, frutti di pezzatura ridotta, con buccia sottile ed invaiatura anticipata.
L'utilizzo della Calciocianamide elimina tali inconvenienti! L'azoto della Calciocianamide è ideale in quanto è a lento effetto, poco dilavabile e soddisfa le esigenze nutritive degli agrumi senza carenze o eccessi.
L'importanza del calcio
Per ottenere produzioni superiori e una maggiore qualità dei frutti è particolarmente importante una adeguata nutrizione con calcio durante le prime fasi di sviluppo e durante l’accrescimento dei frutti. Una scarsa disponibilità di questo elemento riduce il numero e la pezzatura dei frutti, riduce la resistenza ad alcuni patogeni, e riduce, inoltre, i danni meccanici alla buccia provocati durante la raccolta ed il confezionamento. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile e trasportabile per via xilematica. Ogni quintale di calciocianamide contiene 50 kg di CaO, di cui 22 kg sono idrosolubili e, quindi, prontamente disponibili.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Tecnica applicativa per gli agrumi | |
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Dosaggio | Arancio e limone: 300 kg/ettaro (= 60 kg di azoto puro) Clementino: 400 kg/ettaro (= 80 kg di azoto puro)
Ad allegagione avvenuta (fine luglio) prevedere una somministrazione di un concime azotato in copertura (in caso di utilizzo di Perlka si consigli di non superare i 200 kg/ha di azoto totali) per soddisfare il completo fabbisogno in azoto della coltura. |
Periodo | La Calciocianamide Perlka® va somministrata in pieno campo nel periodo fine febbraio/inizio marzo, cioè prima dell‘inizio della ripresa vegetativa |
Altre indicazioni | Se necessario, in copertura, completare il fabbisogno in azoto con altri concimi azotati. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Fragole di qualità con Calciocianamide
- Azoto ideale per le esigenze della fragola
- Calcio facilmente assimilabile
- Piante più resistenti su un terreno più sano
- Apparato radicale forte e resistente
Azoto ideale per le esigenze della fragola
Un' eccessiva disponibilità di azoto nelle prime fasi dopo il trapianto rischia di ritardare la differenziazione fiorale e di indurre la pianta ad un eccessivo vigore vegetativo con una maggiore suscettibilità ad attacchi parassitari. La Calciocianamide evita tutto ciò in quanto mette a disposizione il suo azoto in linea con l'effettivo fabbisogno delle piante, evitando così dannosi eccessi e carenze di azoto. Inoltre, la nutrizione azotata equilibrata impedisce alla fragole di raggiungere concentrazioni eccessive di nitrati nei loro tessuti eduli.
Calcio facilmente assimilabile
La Calciocianamide contiene il 50% di CaO. Di questo, più del 20% è idrosolubile e quindi immediatamente disponibile. Ciò a vantaggio dell' elevato fabbisogno di calcio della fragola. L' ideale disponibiltà di calcio facilmente assimilabile abbinata ad un azoto a lento effetto rende i tessuti più resistenti contro attacchi fungini e favorisce il raggiungimento di pezzature elevate ed omogenee. I frutti si presentano, inoltre, con una buona consistenza della polpa e con elevata resistenza alle manipolazioni.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Apparato radicale forte e resistente
La Calciocianamide riduce la disponibilità di azoto nitrico a favore della forma ammoniacale stimolando, così, la formazione di un maggiore apparato radicale in grado di esplorare bene il terreno. Ciò contribuisce a migliorare tutte le funzioni attinenti ad una nutrizione ideale e rende le piante più resistenti ad attacchi di patogeni ed a stress idrici.
Tecnica applicativa per la fragola | |
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Per il primo anno | |
Dosaggio | 400 - 500 kg/ha di Perlka® a seconda delle esigenze in azoto della coltura (= 80 - 100 kg/ha di azoto) |
Periodo | 8 - 10 giorni prima del trapianto e prima della baulatura. |
Per gli anni successivi | |
Dosaggio | 400 - 500 kg/ha di Perlka® a seconda delle esigenze in azoto della coltura (= 80 - 100 kg/ha di azoto) |
Periodo | 10 giorni prima del risveglio tra le file. |
Altre indicazioni | Interrare la Calciocianamide Perlka® mediante erpicatura leggera ad una profondità di 5 - 7 cm. Se necessario, in copertura, completare il fabbisogno in azoto con altri concimi azotati. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Mele di qualità con la Calciocianamide
- Nutrizione azotata equilibrata
- Calcio per una qualità superiore
- Riduce le premesse per la ticchiolatura
- Ottimi risultati di resa e di qualità
Nutrizione azotata equilibrata
Nella concimazione azotata del melo è necessario soddisfare bene il fabbisogno in azoto di questa coltura, maggiormente concentrato in precisi periodi vegetativi. Un eccesso di azoto si può riflettere negativamente sull'equilibrio vegeto-produttivo del meleto favorendo una maggiore crescita vegetativa a discapito del risultato produttivo e soprattutto della qualità. Aumenta, inoltre, la suscettibilità delle piante a malattie. L'azoto della Calciocianamide, somministrata circa 10 giorni prima del germogliamento, è disponibile per le piante in maniera lenta e costante favorendo un ideale equilibrio fisiologico fra la componente vegetativa e quella riproduttiva.
Calcio per una qualità superiore
Il calcio è fondamentale per l'accrescimento dei tessuti fogliari e delle radici del melo. Facilita il trasporto e l'accumulo degli zuccheri ed è necessario per un accrescimento regolare dei frutti. Una buona disponibilità di calcio è una premessa fondamentale per prevenire alla butteratura amara e ad altre fisiopatie. I frutti dotati di un buon livello di calcio presentano una migliore conservabilità. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile e trasportabile per via xilematica a beneficio della produttività del vigneto e della qualità del raccolto. Evita inoltre un eccessivo compattamento del terreno.
Riduce le premesse per la ticchiolatura
Il melo è una coltura esposta all’attacco di diversi patogeni in grado di arrecare danni ingenti nel tempo . L'applicazione della Calciocianamide contribuisce a migliorare lo stato fitosanitario delle piante. Infatti, distribuita nella fase di pregermogliamento - grazie all‘apporto di azoto e di calcio - accelera la decomposizione delle foglie vecchie della stagione precedente, togliendo a diversi funghi, tra cui anche quello responsabile per la ticchiolatura, la possibilità di maturare gli organi di riproduzione. Riducendo la pressione alla malattia la Calciocianamide contribuisce ad un stato sanitario migliore delle piante.
Ottimi risultati di resa e di qualità
L’insieme delle azioni della Calciocianamide favorisce uno sviluppo regolare ed armonioso delle piante. La maggiore produzione e le mele di ottima qualità soddisfanno le richieste più esigenti del mercato. L’azoto in linea con le esigenze delle piante favorisce anche una colorazione intensa particolarmente importante per le mele a buccia rossa.
Tecnica applicativa per il melo | |
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Fase di allevamento | |
Dosaggio | 200 kg/ha (= 40 kg N/ettaro) |
Periodo | Circa 1 settimana prima della messa a dimora delle piante oppure della ripresa vegetativa. |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto sulla fila (striscia diserbo) non superando 30 g/m2 con leggero interramento. |
Fase produttiva | |
Dosaggio | 300 kg/ha (= 60 kg N/ettaro) |
Periodo | Circa 1 settimana prima della ripresa vegetativa. |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto a spaglio in modo uniforme con o senza interramento. Per ottenere i risultati migliori per la decomposizione delle foglie distribuire la calciocianamide quando le vecchie foglie cadute nel corso dell’inverno sono bagnate. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Il nocciolo di qualità con la Calciocianamide
Nutrizione azotata ideale per il nocciolo
• Il nocciolo è una coltura calciofila
• Piante più resistenti su un terreno più sano
• Ottime rese e qualità
Nutrizione azotata ideale per il nocciolo
L’equilibrio nutrizionale, e ciò vale in maniera particolare per l’azoto, è una premessa fondamentale per conseguire ottimi valori di resa e di qualità nella coltivazione del nocciolo. L’azoto della Calciocianamide è a lenta azione, poco dilavabile, e affronta le esigenze nutritive primaverili delle piante in maniera ideale. Positivo è l’effetto sull’accrescimento vegetativo e sulla produzione. Viene incrementata la differenziazione delle gemme a fiore e migliorate le condizioni per l’allegagione.
Il nocciolo è una coltura calciofila
Il nocciolo è una coltura decisamente calciofila anche se il pH ideale del terreno sembra che si trovi fra i valori neutri. La Calciocianamide mette a disposizione il suo calcio allo stato ionico - facilmente assimilabile e trasportabile per via xilematica - a beneficio delle caratteristiche organolettiche delle nocciole e a favore di una coltura più sana.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Ottime rese e qualità
L’insieme delle azioni della Calciocianamide favorisce uno sviluppo regolare ed armonioso delle piante. La maggiore produzione è accompagnata da nocciole di ottima qualità in modo da soddisfare le richieste più esigenti del mercato. Significativa è la riduzione delle nucole vuote.
Tecnica applicativa per il nocciolo | |
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Fase di allevamento | |
Dosaggio | 300 kg/ha |
Periodo | Applicare il prodotto ca. 2 settimane prima dell’impianto oppure della ripresa vegetativa. |
Fase produttiva | |
Dosaggio | 400 kg/ha |
Periodo | Ca. 2 settimane prima della ripresa vegetativa a pieno campo con o senza interramento (quando il terreno non è lavorato). |
Altre indicazioni | Se necessario, in copertura, completare il fabbisogno in azoto con altri concimi azotati. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
L'uva da tavola di qualità con la Calciocianamide
Nutrizione azotata senza eccessi e carenze
• Calcio assimilabile per una coltura molto esigente
• Piante più resistenti su un terreno più sano
Nutrizione azotata senza eccessi e carenze
Nella concimazione azotata della vite è necessario ben considerare il fabbisogno in azoto di questa coltura, maggiormente concentrato in precisi periodi vegetativi. Un primo massimo di assorbimento di azoto si manifesta il mese seguente al germogliamento ed un secondo dopo la fioritura fino a quando gli acini non raggiungono la dimensione di circa 6-8 mm. Eccessi o carenze nella disponibilità dell'azoto si riflettono negativamente sulla produzione e sullo stato fitosanitario delle piante. L'azoto della Calciocianamide è stabilizzato nella sua forma ammoniacale ed è disponibile alle piante proprio in funzione del loro fabbisogno, favorendo un ideale equilibrio fra la fase vegetativa e quella riproduttiva.
Calcio assimilabile per una coltura molto esigente
Il calcio, elemento fondamentale per l'accrescimento dei tessuti fogliari e delle radici, facilita il trasporto e l'accumulo degli zuccheri ed è necessario per un accrescimento regolare del rachide del grappolo. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività e della qualità del raccolto. Evita inoltre un eccessivo compattamento del terreno e contribuisce a creare un ambiente poco adatto all'insediamento di funghi patogeni.
Piante più resistenti su un terreno più sano
Grazie all’azione equilibrata dell’azoto ed alla disponibilità di calcio la Calciocianamide contribuisce a rafforzare le capacità di autodifesa ed a migliorare lo stato fitosanitario delle piante. Anni di pratica agricola permettono di osservare che l'utilizzo della Calciocianamide favorisce lo sviluppo di piante sane e una produzione di alto livello quali-quantitativo. I risultati di molte ricerche svolte con criteri scientifici sia in laboratorio che in campo confermano che la Calciocianamide, intervenendo in più modi - nutrizione regolare, condizioni favorevoli allo sviluppo degli antagonisti naturali, riduzione della vitalità degli organi di propagazione dei funghi patogeni, ecc. - , può contribuire a migliorare lo stato di salute delle piante. Impianti più sani rimangono in piena produzione più a lungo con notevoli vantaggi economici.
Tecnica applicativa | |
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Fase di allevamento | |
Dosaggio | 300 kg/ha (= 60 kg N/ettaro) |
Periodo | Applicare il prodotto in maniera uniforme a pieno campo ca. 10 giorni prima della ripresa vegetativa. |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto sulla fila (striscia diserbo) non superando 40 g/m2 con leggero interramento. |
Fase produttiva | |
Dosaggio | 350 - 400 kg/ha |
Periodo | Da 10 giorni prima della ripresa vegetativa fino al suo inizio, a pieno campo con o senza interramento. |
Altre indicazioni | Completare la concimazione azotata a fine fioritura con altri concimi contenenti azoto. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
L' uva da vino di qualità con la Calciocianamide
Nutrizione azotata ideale delle vigne
• Calcio per una qualità di vini superiore
• Piante più resistenti su un terreno più sano
Nutrizione azotata ideale delle vigne
Nella concimazione azotata della vite è necessario ben considerare il fabbisogno in azoto di questa coltura, maggiormente concentrato in precisi periodi vegetativi. Un primo massimo di assorbimento di azoto si manifesta il mese seguente al germogliamento ed un secondo dopo la fioritura fino a quando gli acini non raggiungono la dimensione di circa 6-8 mm. Un'eccesso di azoto si può riflettere negativamente sull'equilibrio vegeto-produttivo del vigneto favorendo una maggiore crescita vegetativa a discapito della quantità e della qualità dell'uva prodotta. È noto, inoltre, che l'eccesso di nutrizione azotata aumenta la suscettibilità delle piante alle malattie fungine. L'azoto della Calciocianamide, somministrata circa 10 giorni prima del germogliamento, è disponibile per le piante in maniera lenta e costante favorendo, così, un ideale equilibrio fisiologico fra la componente vegetativa e quella riproduttiva.
Calcio per una coltura molto esigente
Il calcio viene utilizzato dalla vite in quantità superiore a tutti gli altri elementi. E' fondamentale per l'accrescimento dei tessuti fogliari e delle radici; facilita il trasporto e l'accumulo degli zuccheri ed è necessario per un accrescimento regolare della rachide del grappolo. Una buona disponibilità di calcio è una premessa fondamentale per la realizzazione di vini pregiati. Anche se gran parte dei suoli viticoli italiani sono di solito ricchi di calcio, si possono spesso osservare sintomi di carenza di questo elemento. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile e trasportabile per via floematica a beneficio della produttività del vigneto e della qualità del raccolto. Evita inoltre un'eccessivo compattamento del terreno e contribuisce a creare un ambiente poco adatto all'insediamento di funghi patogeni.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la calciocianamide.
Tecnica applicativa per l’uva da vino | |
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Fase di allevamento | |
Dosaggio | 200 kg/ha (= 60 kg N/ettaro) |
Periodo | Circa 10 giorni prima della ripresa vegetativa. |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto sulla fila (striscia diserbo) non superando 40 g/m2 con leggero interramento. |
Fase produttiva | |
Dosaggio | 350-400 kg/ha (= 70 - 80 kg N/ettaro) |
Periodo | Circa 10 giorni prima della ripresa vegetativa. |
Altre indicazioni | Applicare il prodotto a spaglio in modo uniforme con o senza interramento. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Altre Colture
Giardinaggio di successo con la calciocianamide
Questa pagina è attualmente in fase di elaborazione. Per l’applicazione della calciocianamide su questa coltura La preghiamo di rivolgersi ai nostri consulenti tecnici.
Consigli di tecnica applicativa
risemina del prato 40 – 50 Applicazione con leggero interramento 2 settimane
prima della semina
Prati 20 Assicurare una applicazione uniforme!
Colza di qualità con la Calciocianamide
Azoto ideale per le esigenze della colza
Per puntare su ottime rese in olio è necessario coprire le esigenze di questa coltura secondo il suo fabbisogno nelle varie fasi fenologiche. Eccessi nella fase autunnale riducono la sua resistenza al freddo e la espongono in misura maggiore ad attacchi di patogeni fungini. Eccessi alla ripresa vegetativa aumentano il rischio di allettamento. Carenze di azoto, invece, riducono notevolmente la resa in olio. L'azoto della Calciocianamide è a lenta azione, poco dilavabile e affronta la nutrizione azotata della colza sempre in linea con le reali esigenze della coltura. La disponibilità di azoto prevalentemente ammoniacale favorisce la formazione di un apparato radicale ben sviluppato che permette alle piante di affrontare senza problemi condizioni dovute a squilibri idrici.
Calcio per ottimi livelli di produzioni
Oltre all’azoto ed al potassio il calcio riveste un ruolo determinante per la capacità di autodifesa delle piante contro patogeni fungini e fisiopatie. Inoltre è documentato il condizionamento favorevole che svolge il calcio nei confronti dell’ernia del cavolo, malattia spesso presente nelle crucifere come la colza. La Calciocianamide mette a disposizione il calcio allo stato ionico facilmente assimilabile a beneficio della produttività ed anche della qualità del raccolto.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Tecnica applicativa per la colza | ||
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Colza vernina | ||
Dosaggio | Presemina: | 200 - 300 kg/ha con leggero interramento. Nessuna attesa alla semina per il colza. |
Copertura in autunno: | 200 - 300 kg/ha fino alla fine di ottobre su piante asciutte con min. 6 foglie. | |
Copertura in primavera: | 300 - 400 kg/ha (prima della levata) su piante ben sviluppate e radicate, asciutte e con terreno umido. | |
Colza estiva | ||
Dosaggio | Presemina: | 250 - 350 kg/ha 6 - 8 giorni prima della semina con leggero interramento. |
Copertura: | 300 - 400 kg/ha su piante asciutte con min. 6 foglie prima della levata) e terreno umido. | |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
Tabacco di qualità con la Calciocianamide
- nutrizione azotata senza carenze né eccessi
- il tabacco è una coltura calciofila
- piante più resistenti su un terreno più sano
- ottimizza il rapporto zuccheri-proteine
Nutrizione azotata ideale senza carenze né eccessi
L'azoto stabilizzato della Calciocianamide è molto meno esposto a perdite per dilavamento o per denitrificazione. Ciò significa che il risultato produttivo è più costante indipendentemente da stagioni particolarmente piovose o siccitose. Questo significa anche che i vari processi fisiologici della pianta (sintesi proteica, sintesi di alcaloidi, sintesi degli amidi, ecc.) sono più regolari e non portano agli effetti negativi conosciuti. Il contenuto di nicotina e di nitrati nelle foglie è quello desiderato, la combustibilità ha dei valori ottimali ed il fumo è gradevole senza correre rischio nè di essere opprimente nè piatto.
Il tabacco è una coltura calciofila
Il tabacco è una coltura decisamente calciofila. La Calciocianamide mette a disposizione il suo calcio allo stato ionico - facilmente assimilabile e trasportabile per via xilematica - a beneficio di tutta una serie di caratteristiche merceologiche del tabacco.
Piante più resistenti su un terreno più sano
La Calciocianamide è in grado di condizionare il terreno e le piante in modo da favorire un ambiente ideale per la loro crescita e per il loro stato di salute. L’azoto a lento effetto e l’apporto di calcio - in gran parte solubile in acqua - contribuiscono ad un migliore stato di salute della coltura. Si può notare che alcune malattie sono meno presenti dove viene usata regolarmente la Calciocianamide.
Ottimizza il rapporto zuccheri-proteine
Come accertato la nutrizione azotata con la Calciocianamide sempre in linea con le reali esigenze delle piante da ottime garanzie per la qualità del prodotto. La nutrizione azotata equilibrata tiene il livello dell'umidità delle foglie verdi a valori desiderati. Colore delle foglie, contenuto in nicotina e combustibilità sono condizionati in maniera positiva. La Calciocianamide ottimizza il rapporto zuccheri - proteine creando la premessa fondamentale per un aroma equilibrato e gradevole. Tecnica applicativa per il tabacco.
Dosaggio | 300 - 400 kg/ha (= 60 - 80 kg N/ettaro) |
Periodo | 6 - 10 giorni prima del trapianto |
Altre indicazioni | Interrare, se possibile, la Calciocianamide a 5 - 7 cm. Tenere il terreno leggermente umido i primi giorni dopo la distribuzione. |
Attenzione | Prima dell’uso della Calciocianamide leggere attentamente tutte le informazioni evidenziate sulla confezione. Osservare le istruzioni di sicurezza durante l'applicazione. |
- Favorisce l’attività di microorganismi
- Nessuna formazione di muffe dannose
- Trasforma i detriti velocemente in sostanza organica preziosa
- Evita odori sgradevoli
La sensibilità della popolazione nei confronti di aspetti ambientali è fortunatamente in continua crescita. Ciò si manifesta anche con un maggiore impegno civico a gestire la montagna di rifiuti privati e pubblici che produciamo quotidianamente. La raccolta separata dei rifiuti solidi urbani pone però anche il problema del riciclaggio e della „nobilitazione“ dei rifiuti organici di origine vegetale.
La soluzione più logica e naturale è la trasformazione dei residui organici in ammendanti organici, restituendo così al terreno una parte di ciò che ha creato e garantendo una continuazione dei cicli biologici.
Da un po‘ di tempo si sono presentati dei problemi sia per l‘aumento della massa di sostanza organica da compostare sia per la particolare composizione di questa (p.e. resti di potatura, foglie, ecc.).
Fondamentalmente esistono due vie per il compostaggio. Una consiste nel compostaggio dinamico continuo (p.e. Procedimento Dano) e l‘altra nell‘ammassamento dei residui vegetali frantumati e pretrattati in cumuli. Il primo procedimento è meno frequente perché molto costoso. Il secondo, invece, ha il difetto di richiedere grosse superfici da destinare al compostaggio.
Così spesso si ricorre al compromesso di ridurre i periodi di trasformazione e di aumentare l‘altezza dei cumuli. É chiaro che queste scelte vanno a scapito del prodotto finale (compost poco maturi e con pH troppo basso).
Occorre quindi individuare quelle tecniche che permettono di ridurre i tempi di trasformazione garantendo allo stesso tempo compost di alta qualità.
Consigli di tecnica applicativa
Scelta accurata del materiale da compostare (solo detriti di origine organica o animale). Il materiale da compostare deve essere triturato uniformemente per offrire ai batteri la massima superficie di attacco.
Per la posizione del cumulo scegliere un posto possibilmente all‘ombra con terreno ad attività biologica elevata (mai su cemento o asfalto!).
Il materiale da compostare deve essere messo a strati di ca. 20 - 25 cm. Assicurarsi che gli strati in basso permettano una buona percolazione (prendere materiali più secchi come foglie, rametti, paglia).
Su ogni strato viene somministrata la Calciocianamide Perlka®. In genere bastano ca. 120 g per ogni mq per ogni strato. La quantità di Calciocianamide Perlka® necessaria è in funzione del materiale di partenza.
Il materiale da compostare deve essere umido, ma non troppo. Per evitare odori e fastidi per la presenza di animali roditori (topi, ratti) si consiglia di coprire il cumulo con un telo semipermeabile che permette il passaggio dell‘ossigeno.
Quando il cumulo ha raggiunto un‘altezza di ca. 100 cm deve essere coperto con uno strato di terreno sempre dopo la somministrazione della Calciocianamide Perlka®.
Dopo circa 2 mesi il cumulo deve essere rifatto sempre con gli stessi criteri della prima volta. Il materiale ben mescolato viene di nuovo preparato a strati di 25 cm con l‘aggiunta di ca. 120 g di Calciocianamide Perlka® per mq. Patogeni fungini e semi di infestanti eventualmente presenti vengono disattivati. Dopo circa 3 mesi il compost è pronto per l‘impiego.